Il successore del primo modello del popolare ultraportatile di Asus, l'Eee Pc 900, è stato presentato ufficialmente e inizierà a essere venduto nel nostro Paese dal prossimo mese di giugno.
Le caratteristiche tecniche sono sostanzialmente quelle svelate a suo tempo: schermo da 9 pollici (con risoluzione di 1024x600 pixel), 1 Gbyte di Ram, webcam da 1,3 megapixel e disco rigido a stato solido da 12 Gbyte, almeno nella versione Windows. La versione equipaggiata con Linux, infatti, disporrà di un disco fisso più capiente: 20 Gbyte.
Il touchpad, inoltre, supporterà il multitouch: come già avviene per i MacBook, per esempio, si potranno usare due dita per scorrere le pagine o attivare la funzione di zoom.
Il prezzo sarà di 100 euro più elevato rispetto al modello 701; costerà infatti 399 euro, una cifra che potrà forse indurre i potenziali acquirenti a chiedersi se non sia il caso di spendere qualcosa di più e dotarsi di un notebook tradizionale, o qualcosa in meno e acquistare il modello precedente che resterà a listino almeno fino alla fine dell'anno.
Intanto già si parla del prossimo modello 901, che dovrebbe fare la propria apparizione negli Stati Uniti il 3 giugno al costo di 650 dollari. Sarà molto simile all'Eee Pc 900, ma avrà in più il supporto a Bluetooth, subirà dei ritocchi estetici (con una forma più arrotondata), disporrà di nuovi pulsanti funzione ma soprattutto sarà basato sulla piattaforma Intel Centrino Atom.
Rispetto ai modelli attuali, basati su Celeron, gli Eee Pc con Atom avranno prestazioni migliori e minori consumi; probabilmente, inoltre, sarà inserito anche il supporto alla connettività WiMax.
Intanto i concorrenti di Asus si fanno sempre più agguerriti: il Wind di Msi, per esempio, dotato di display da 10 pollci e in vendita in America a 400 dollari, è già basato sulla piattaforma Atom e potrebbe rappresentare una valida alternativa a un costo più contenuto.
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